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 WORK TODAY

Non fatevi prendere dal panico!

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Cercasi Lavoratori di nuova generazione è un nuovo slogan con cui diffondere la cultura della Transizione Intergenerazionale tanto nei luoghi di lavoro quanto nella moderna società. Qui il rispetto reciproco e sociale viaggia su due elementi essenziali della nuova formula del vivere civile: l'inclusione della digitalizzazione e la difesa dell'ambiente.

Da questi presupposti nascono due quesiti su cui trovare soluzioni alla tutela del lavoro:

1. Come affrontare il cambiamento ?

2. Come mantenersi aggiornati ?

 

Essi rappresentano le due direttrici su cui intervenire e sostenere e impegnarmi nella restituzione ai giovani di risoluzioni adeguate a farli crescere e sviluppare competenze e attitudini spendibili, e atteggiamenti riconoscibili.

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TELL Me

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1. Come affrontare il cambiamento?

Il valore del proprio lavoro è determinato dalla capacità di ciascuno di cavalcare il cambiamento, senza la paura del nuovo che subentra nella nostra quotidianità lavorativa.  Questo perché i sistemi produttivi avranno sempre più bisogno di lavoratori con competenze aggiornate e di tecnologie con risoluzioni adattate al loro business. Entrambe solo indispensabili per ritrovare una nuova formula di stabilità del lavoro. Stabilità che non è più raggiungibile dal solo contratto di lavoro a tempo indeterminato, ma è resa certa dalla partecipazione attiva del lavoratore alle strategie e ai risultati che portano le imprese a stabilizzare il business a tenere saldi i bilanci e di conseguenza investire sul capitale umano.

Molto importante è la capacità dei lavoratori di interagire con il management dell’azienda e di perseguire, anche con l’ausilio del sindacato, e raggiungere singoli accordi aziendali che garantiscano l'acquisizione e il potenziamento delle competenze e con esse il loro valore retributivo. Di seguito sono i fattori su cui bisogna focalizzare l’attenzione del proprio profilo professionale:

1. Flessibilità come strumento di cognizione dei tempi e delle modalità di lavoro, competenza trasversale necessariamente inclusiva dello sviluppo continuo di quelle digitali, di orientamento al servizio e di coordinarsi con gli altri, nonché di assumere gli atteggiamenti più adeguati;

2. Negoziazione come modalità di approccio e accettazione degli spostamenti interni ed esterni al luogo di lavoro, dove è importante restare aggiornati anche su ulteriori competenze trasversali, quali lo sviluppo del problem solving e dell'intelligenza emotiva;

3. Creatività come supporto di visione del cambiamento e di partecipazione attiva alla produttività delle aziende, dove diventa importante l'integrazione di ulteriori competenze traversali, quali lo sviluppo del pensiero critico, della capacità di giudizio e di prendere decisioni. 

 

In questo nuovo scenario, la retribuzione deve restituire benessere economico e sociale al lavoratore, dove non è il costo orario che misura il tempo lavoro, bensì il risultato definitivo di una prestazione o più prestazioni nell'arco di un monte ore ad esso assegnato ed equamente retribuito.

Ed è così che si deve misurare il rapporto tra stipendio e capitale umano.   

Il mio impegno sarà improntato nell'offerta della mia esperienza verso il riconoscimento contrattuale delle competenze nel livello retributivo in cui esse producono business e stabilità economica.

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2. Come mantenersi aggiornati?
Il valore della propria professione è misurabile dal possesso delle esperienze, delle competenze e delle attitudini che l'individuo sviluppa lungo tutto l'arco della vita e che si porta con se ovunque, sia nei luoghi in cui lavora che in quelli in cui approccia professionalmente e personalmente. I giovani lo sanno bene, che la formazione autonoma, è quella che gli rende e che fanno ogni giorno attraverso le loro esperienze vissute in contesti sociali, sportivi, ricreativi e soprattutto digitali. In tal senso, l’apprendimento formale, che si fa a scuola, nelle università e nelle amministrazioni pubbliche, oggi riconosciute dalla nostra normativa quali Enti titolari al rilascio della certificazione delle competenze, non deve esaurirsi in tali luoghi. Esso deve continuare verso e dentro luoghi di apprendimento non formali (svolti presso enti di formazione accreditati, nei percorsi di formazione continua e a distanza) ed informali (ovunque fisicamente si va, e si è, e in rete Internet). 

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Il mio impegno sarà improntato nell'offerta della mia esperienza verso il riconoscimento e la libera circolazione delle competenze sia a livello nazionale che europeo, ed è per questo che invito i giovani a contattarmi, attraverso un sms o via mailgli indirizzi qui sotto pubblicati.

La consulenza no ha un valore economico, quindi è gratuita, ma ha un valore puramente sociale; siate seri e determinati!

Rino Piroscia 
 

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